DOTTOR CESTARO MARIO BIOLOGO NUTRIZIONISTA  
Specialista in Microbiologia e Virologia 
Master, di primo livello, in Scienze dello Sport e del Fitness
Studio Professionale di Nutrizione ed Alimentazione Umana 
V.lo Fornace 1/1 - 34071- Cormons (GO) 
tel.: 0481/61053; cell.: 338 842 0366.
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Attività Professionale/Tariffario.  
 
 
 
 
 
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  • Prestazioni fornite.  
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  • - Valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici in condizioni fisiologiche ed in condizioni patologiche accertate. 
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  • - Valutazione antropometrica e della composizione corporea. 
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  • - Riabilitazione nutrizionale nei Disturbi del Comportamento Alimentare. 
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  • - Riequilibrio nutrizionale nei soggetti a rischio cardiovascolare, nelle endocrinopatie (es. diabete mellito, iper/ipo tiroidismo), nelle dislipidemie (es. ipertrigliceridemia, ipercolesterolemia) e nelle sindromi da carenza vitaminica e minerale. 
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  • - Diete per obesità e magrezza. 
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  • - Diete in gravidanza e allattamento. 
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  • - Alimentazione e nutrizione nello sportivo. 
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  • - Collaborazione e consulenza per palestre, centri fitness e centri estetici. 
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  • - Consulenze nutrizionali. 
    Come lavoro.  
    Esclusi casi eccezionali non vengono elaborate diete grammate (diete in cui la persona deve pesare gli alimenti), per due ordini di motivi: 
    1) il rischio di incorrere nel fenomeno del "paradosso della dieta". 
    2) Il fatto che se una terza persona, il nutrizionista, impone ad un soggetto il consumo di determinati cibi (in quantità e tipologia) tale soggetto non sarà mai in grado di "mangiare da solo" e correrà il rischio di sprecare anni di vita passando da un dietologo all'altro in una continua alternanza di cali ed eccessi ponderali o, addirittura, in un crescendo progressivo dell'eccesso ponderale.  
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  • Viene proposto un approccio, che nulla ha di "magico" o "rivoluzionario", e si rifà alle indicazioni riportate su testi biomedici di ambito nutrizionale (nazionali ed internazionali). Tale metodologia comprende: 
    - indicazioni nutrizionali; 
    - indicazioni comportamentali; 
    - attività fisica; 
    - correzione della dispercezione delle sensazioni di fame e sazietà. 
    E' fatto salvo che tutte le indicazioni di cui sopra, oltre a tenere conto della presenza di eventuali condizioni fisiopatologiche (cioè di stati di malattia), sono fornite: 
    - per iscritto; 
    - timbrate; 
    - firmate; 
    - corredate da ricevuta sanitaria. 
    Valutazioni antropometriche.  
    Esecuzione di specifiche misurazioni che consentono di calcolare una serie di indici ("scheletrico", "di robustezza", "biacromiale", "scelico"). L'analisi di tali indici consente di determinare, con criteri di scientificità, il biotipo (la "costituzione") della persona e conseguentemente il suo "peso individuale" (il peso associato ad un buono stato di salute, specifico per ciascun individuo). 
    Bioimpedenzometria.   
    E' un esame non invasivo (e quindi assolutamente indolore) che consente di determinare il contenuto di "massa grassa" e "massa priva di grasso" dell'organismo di una persona. Viene utilizzato per verificare l'efficacia del trattamento nutrizionale.  
    Il solo calo di peso non è, infatti, un indice attendibile di dimagramento in quanto la riduzione ponderale può essere dovuta, parzialmente o quasi esclusivamente, a perdita di tessuto muscolare (e dell'acqua che esso contiene, oltre il 70% della massa muscolare è costituita da acqua). 
    Corsi inerenti specifiche tematiche nutrizionali.  
    Possono essere organizzati corsi inerenti tematiche specifiche (es. "alimentazione in gravidanza", "alimentazione nello sportivo", "alimentazione in età pediatrica", "principi di attività fisica", "guida ad una corretta alimentazione", ecc.) per soggetti pubblici (es. istituti scolastici) e privati (es. centri fitness, centri benessere). 
    I corsi sono video- proiettati in power point. 
    Al corso sono allegati:  
    - dispensa cartacea, timbrata e firmata, inerente la tematica del corso. 
    - CD contenente: file della dispensa di cui al punto precedente e copia del corso in power point. 
    TARIFFARIO.  
    Il trattamento è organizzato in: una prima visita, una seconda visita ("obbligatorie") ed una serie di controlli (consigliati). 
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  • - Prima visita: 80 euro (durata 2 ore, 2,5 ore) comprendente: 
    - valutazioni antropometriche (altezza, peso, perimetri); 
    - valutazione obiettivi (es. stima dell'eventuale eccesso ponderale e del tempo necessario a ridurlo); 
    - spiegazione e modalità di attuazione degli interventi;  
    - raccolta informazioni relative a nutrizione, particolari esigenze alimentari, presenza di patologie specifiche (si invitano le Persone a portare con sé documentazioni mediche - es.: cartelle cliniche, esami di laboratorio, risultati di test allergologici -); 
    - scelta di una attività fisica da attuare secondo tempi e modalità concordate (gli esercizi vengono provati in studio per essere certi che non causino dolore e siano eseguibili con facilità dal soggetto che si sottopone al trattamento); 
    - consegna e spiegazione di una dispensa scritta (non individualizzata, ma modificata sul momento, per venire incontro a esigenze specifiche) che consente comunque di iniziare ad attuare una alimentazione salubre (che, nel caso di eccesso ponderale, ha come obiettivo una iniziale riduzione del peso).  
     
    TUTTI GLI INTERVENTI SONO CONCORDATI. Non è la Persona che deve adattarsi al Trattamento ma il Nutrizionista che deve elaborare un Trattamento che si adatti alla Persona.  
     
    - Seconda visita (a due settimane dalla prima): 40 euro - durata di 1 ora-, comprende: 
    - consegna del Trattamento Nutrizionale individualizzato (corredato da tabelle per il controllo del peso e dei perimetri. Controlli che possono essere attuati autonomamente nella propria abitazione: non è mia intenzione fare spendere soldi alle persone per misuragli il perimetro dell'addome o pesarli); 
    - spiegazione del trattamento nutrizionale; 
    - esame bioimpedenzometrico; 
     
    Il trattamento nutrizionale contiene le INFORMAZIONI SCRITTE
    - RELATIVE A PARTICOLARI CONDIZIONI/ESIGENZE, esempio: prevenzione dei fenomeni di "snacking" (consumo di cibi spazzatura nei giorni immediatamente precedenti il mestruo), interventi finalizzati a regolarizzare la funzionalità intestinale, la pressione arteriosa, la glicemia, indicazioni relative al consumo di prodotti ittici per donne in età fertile (contaminazione da metilmercurio), ecc;  
     
    - FINALIZZATE A RICONOSCERE LA VERA FAME DAL "DESIDERIO DI MANGIARE", in modo che il Soggetto possa diventare autonomo nella gestione della propria alimentazione. Nel piano nutrizionale sono comunque indicate una quantità minima ed una quantità massima di consumo per ciascun alimento inserito. 
     
    Lo SCRIVERE tali indicazioni tutela la persona (che, ovviamente, non può ricordare tutto ciò che gli viene detto durante le visite).  
     
    - Controlli (40 euro, durata: 1 ora, comprensivi di esame bioimpedenzometrico).  
    Consiglio la seguente frequenza minima di controlli: 
     
    - AD UN MESE DALL'INIZIO DEL TRATTAMENTO. Per valutare l'efficacia e la "compliance" del trattamento (compliance = effettiva capacità della persona di adattarsi al trattamento) ed introdurre eventuali modifiche sulla base delle richieste e dell'esperienza maturata.  
     
    - A TRE MESI DALL'INIZIO DEL TRATTAMENTO. Per valutare se i risultati ottenuti sono in linea con gli obiettivi concordati ed effettuare eventuali modifiche nel caso non sia così. 
     
    - A SEI MESI DALL'INIZIO DEL TRATTAMENTO. In molti casi ciò coincide con la fine del trattamento. 
     
    Nel caso di trattamenti finalizzati alla riduzione dell'eccesso ponderale ("trattamenti dimagranti") l'obiettivo minimo è sempre quello di ridurre del 10% il peso corporeo in 5 - 7 mesi.  
    La riduzione ponderale deve essere dovuta a perdita di adipe, non a perdita di acqua o di tessuto muscolare. 
    Ridurre il peso per perdita di acqua o di tessuto muscolare serve a nulla, peggiora la salute della persona e determina recidive a fine trattamento. Per verificare che la riduzione dell'eccesso ponderale sia dovuta ad eliminazione del grasso in eccesso (e non di tessuto muscolare o di acqua) ripeto, ad ogni controllo, l'esame bioimpedenzometrico.   
     
    Dimagrire non significa né "perdere peso", né "perdere grasso" ma "perdere l'eccesso di grasso". 
    Il "grasso" (tessuto adiposo) non ha una mera funzione di deposito energetico ma produce ormoni ed altre sostanze che regolano il corretto funzionamento dell'organismo.  
    Ad esempio attiva gli estrogeni (sostenendo e mantenendo il ciclo mestruale) per tale motivo le donne affette da anoressia vanno incontro ad amenorrea (al pari delle body builders che si sottopongono a diete drastiche finalizzate a ridurre la massa adiposa per incrementare la visibilità muscolare).  
    Il tessuto adiposo produce leptina: sostanza ormonale che regola le sensazioni di fame e sazietà e, probabilmente, contribuisce alla regolazione della pressione arteriosa (la riduzione della produzione di leptina, nei soggetti con eccesso ponderale, contribuirebbe alla genesi di ipertensione arteriosa (1)). 
     
    (1) Roviaro et al. L’obesità — Eziologia, costi individuali e sociali, patologie correlate, prevenzione e trattamento. Fondazione IRCCS — Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli e Regina Elena-, 2009. Corso inserito nel Programma di Educazione Continua in Medicina, del Ministero della Salute, per Operatori della Sanità. 
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