DOTTOR CESTARO MARIO BIOLOGO NUTRIZIONISTA  
Specialista in Microbiologia e Virologia 
Master, di primo livello, in Scienze dello Sport e del Fitness
Studio Professionale di Nutrizione ed Alimentazione Umana 
V.lo Fornace 1/1 - 34071- Cormons (GO) 
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Gonfiore addominale (meteorismo)
 
 
 
 
 
 
Che cosa è il meteorismo (o "timpanismo"). 
Da un termine greco che significa "rigonfiamento", "gonfiamento", per "meteorismo" si intende la distensione della parete addominale conseguente a dilatazione dello stomaco, dell’intestino, o di entrambi, in conseguenza della produzione o dell’accumulo di gas al loro interno.  
 
Il termine “timpanismo” deriva dal fatto che la percussione del ventre di un soggetto affetto da meteorismo determina la produzione di un suono simile a quello che si ottiene percuotendo un tamburo (in latino: timpanum).  
I gas che determinano il gonfiore comprendono: anidride carbonica, azoto, idrogeno solforato, indolo, ossigeno, scatolo e derivano, in massima parte, dalla metabolizzazione di componenti degli alimenti da parte dei batteri del microbiota intestinale. Il meteorismo è anche causato dall'aria ingerita che, in parte, viene eliminata per eruttazione, ma, in parte, passa all'intestino. 
 
Cause di meteorismo. 
Oltre che da processi patologici (calcolosi biliare, ernia iatale, celiachia, infezioni/infiammazioni dell'apparato digerente, intolleranza al lattosio, sindrome del colon irritabile, patologie determinanti blocco intestinale, stipsi) il gonfiore addominale può essere determinato da: 
- consumo di alimenti o bevande che producono/contengono gas; 
- coricarsi dopo pranzo o dopo cena;  
- inattività fisica; 
- ingestione di aria; 
- stress. 
 
 
Prevenzione e contrasto del gonfiore addominale. 
-RIDUZIONE DEL CONSUMO DI CIBI E BEVANDE CHE PRODUCONO, O CONTENGONO, GAS. 
- Frutta: 
- banane; 
- consumo di elevate quantità di frutta in generale (soprattutto durante i pasti principali); 
- frutta essiccata, candita o disidratata (in particolare uva passa); 
- frutta oleosa (arachidi, mandorle, noci, nocciole, pistacchi), per l'elevato contenuto in lipidi e fibra; 
- mele; 
- pere; 
- pesche; 
- prugne. 
 
- Verdure: 
- cetrioli; 
- cipolle; 
- lattuga; 
- legumi in genere: (ceci, fagioli, fave, lenticchie, lupini, piselli, soia) soprattutto se secchi. La produzione di gas è dovuta sia all'elevato contenuto in fibra vegetale, sia alla presenza di un oligosaccaride che non viene scisso dagli enzimi intenstinali e viene metabolizzato, con produzione di gas, dai batteri del microbiota intestinale; 
- vegetali appartenenti alla famiglia delle Brassicaceae (broccolo, cavolo cappuccio, cavolo cinese, cavolo nero, cavolo rapa, cavolo verde, cavoletto di Bruxelles, cavolfiore, cavolo verzotto, cavolo verza, - cavoli in generale -, crescione, rapa, ravanello, ravizzone, rucola) compresi i crauti (che sono cavoli fermentati).  
 
- Altri alimenti: 
- cibi ad alto contenuto in grassi, es.: fritti, carni grasse, panna o alimenti con panna, sughi; 
- cibi ad alto contenuto in lattosio, es.: gelati, frappé, creme; 
- dolcificanti artificiali. I dolcificanti artificiali sono contenuti anche in prodotti dietetici (caramelle, gomme americane senza zucchero); 
- prodotti a base di cereali integrali (es.: pane integrale, pasta integrale). 
 
- EVITARE DI: 
- ingerire aria (utilizzo di cannucce, bere direttamente dalla bottiglia, soprattutto se a collo stretto); 
- mangiare ed inghiottire rapidamente cibi e bevande. Un pasto dovrebbe durare 20 - 25 minuti; 
- consumare elevate quantità di cibi che contengono aria (bibite gassate, panna montata); 
- coricarsi dopo mangiato (entro 2 - 3 ore dalla fine del pasto). 
 
- RIDURRE LO STRESS. 
Qualunque modifica della vita quotidiana genera stress. Sono fonti di stress: l'incremento dell'attività lavorativa, impegni improvvisi (es. inviti a manifestazioni o feste), dormire poco (indicativamente meno di 7 ore per notte), una attività fisica eccessivamente intensa. 
 
- SVOLGERE CON REGOLARITA' ATTIVITA' FISICA: 
- 150 minuti la settimana di attività fisica aerobica a media intensità (es.: camminata veloce, nuoto ricreativo) o 75 minuti la settimana di attività fisica aerobica ad alta intensità (es.: corsa o jogging, nuoto - vasche -); 
- esercizi di forza, sui principali gruppi muscolari, due volte la settimana, in giornate non consecutive. 
 
 
Quando consultare il medico. 
Consultare il medico soprattutto se il meteorismo si accompagna ad uno o più dei seguenti sintomi: 
- bruciore di stomaco; 
- costipazione o diarrea; 
- sangue nelle feci; 
- perdita di peso; 
- vomito. 
 
 
BIBLIOGRAFIA. 
 
Nelson/Moxness/Jensen/Gastineau 
Dietologia il Manuale della Mayo Clinic. 
Centro scientifico editore VII edizione. 
 
MayoClinic.com 
Intestinal gas. 
MY00148, 25 Sept., 2010. 
 
MayoClinic.com 
Adult health. Bloating, belching and intestinal gas: How to avoid them. 
DG00014, April 23, 2011. 
Zangara/Bianchi 
Dietologia composizione e biochimica degli alimenti alimentazione e dieta nel sano e nel malato. 
Piccin II° edizione. 
 
Ultima revisione: 19 Agosto 2012. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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